Autoguidovie. Insieme per il cambiamento
Data pubblicazione: 11/19/2014

Il futuro del Trasporto Pubblico Locale e le strategie di Autoguidovie per rispondere alle esigenze dei passeggeri, senza diseconomie. La Convention che si è svolta il 12 novembre nella splendida Villa Zanchi, in provincia di Bergamo, è stato un appuntamento importante per dirigenti, quadri e responsabili nel condividere le nuove forme di offerte e di servizi che sono stati pianificati. Il mercato del TPL (Trasporto Pubblico Locale) sta vivendo da anni un cambiamento importante: il Presidente di Autoguidovie Camillo Ranza è da sempre un attento osservatore di questi mutamenti che lo hanno portato a disegnare nuove strategie basate sulla centralità del passeggero. «Deve essere al centro del nostro pensiero – ha dichiarato alla Convention Camillo Ranza-. Se non si ascoltano i nostri clienti si rischia l’autoreferenzialità. Questo è il grande passaggio culturale che dovrebbe fare chi opera nel Tpl».
Uno dei temi centrali della giornata è stato il cosiddetto Load Factor, un valore che viene misurato nella proporzione fra Numero passeggeri/Chilometro percorso. «Quel valore – ha spiegato Natalia Ranza, Consigliera delegata di Autoguidovie -, ci permette di individuare ed evitare gli sprechi per garantire un trasporto più efficiente. Il concetto di cambiamento si sposa in questo momento con quello della sostenibilità. Per noi significa offrire posti sui nostri mezzi là dove ci sono i clienti e non offrire chilometri dove alla fine non si trasporta nessuno».Trovare la maniera di rendere più efficienti le corse e il servizio è una necessità.
Renato Mazzoncini è Amministratore delegato di Autoguidovie: «È impossibile pensare di alzare il prezzo del biglietto, quindi la ricetta è quella di riempire i nostri autobus. Dobbiamo riuscire a costruire dei servizi che vadano nella direzione chiesta dall’utente. Devono essere veloci, frequenti e regolari. Ovviamente l’autobus è un protagonista importante per quanto riguarda il comfort, la pulizia e la sicurezza».
Il messaggio finale è che ognuno, nel futuro del trasporto pubblico locale, deve e dovrà fare la sua parte. Anche il Cliente, oltre agli operatori e il settore degli Enti locali. Solo tutti insieme si potrà raggiungere il vero cambiamento.
Uno dei temi centrali della giornata è stato il cosiddetto Load Factor, un valore che viene misurato nella proporzione fra Numero passeggeri/Chilometro percorso. «Quel valore – ha spiegato Natalia Ranza, Consigliera delegata di Autoguidovie -, ci permette di individuare ed evitare gli sprechi per garantire un trasporto più efficiente. Il concetto di cambiamento si sposa in questo momento con quello della sostenibilità. Per noi significa offrire posti sui nostri mezzi là dove ci sono i clienti e non offrire chilometri dove alla fine non si trasporta nessuno».Trovare la maniera di rendere più efficienti le corse e il servizio è una necessità.
Renato Mazzoncini è Amministratore delegato di Autoguidovie: «È impossibile pensare di alzare il prezzo del biglietto, quindi la ricetta è quella di riempire i nostri autobus. Dobbiamo riuscire a costruire dei servizi che vadano nella direzione chiesta dall’utente. Devono essere veloci, frequenti e regolari. Ovviamente l’autobus è un protagonista importante per quanto riguarda il comfort, la pulizia e la sicurezza».
Il messaggio finale è che ognuno, nel futuro del trasporto pubblico locale, deve e dovrà fare la sua parte. Anche il Cliente, oltre agli operatori e il settore degli Enti locali. Solo tutti insieme si potrà raggiungere il vero cambiamento.